Nell’ambito delle attività proposte nel progetto BIG, rientrano lo sviluppo e la messa a punto di nuovi indici di selezione collegati alle riduzioni delle emissioni nell’ambiente, all’efficienza riproduttiva ed al benessere animale.
Nella Bufala Mediterranea Italiana i criteri di selezione sono quelli relativi alla produzione, tuttavia, il benessere della mammella è un fattore importante che influenza la produzione di latte. Da un lato bisogna continuare ad aumentare i kg di latte ma allo stesso tempo è importante migliorare il benessere della mammella, caratteristiche che avranno un effetto positivo sulla longevità della bufala in allevamento.
Un indicatore fenotipico comunemente usato per verificare la salute della mammella è la conta delle cellule somatiche, ma tra i fattori che possono mitigare od aumentare l’incidenza delle infezioni intramammaria c’è anche la morfologia della mammella.
Un indice di selezione aggregato è la metodologia utilizzata per effettuare una selezione simultanea di più caratteristiche, che tiene in considerazione, oltre agli aspetti genetici, l’importanza economica delle caratteristiche coinvolte.
Prima del calcolo dall’indice aggregato sono state stimate le componenti di varianza tra i criteri di selezione (i caratteri della mammella) e l’obiettivo di selezione (cellule somatiche e produzione). Per il calcolo sono state utilizzati 15.275 bufale ed un pedigree di 43.395 animali. La correlazione genetica tra i criteri di selezione e l’obiettivo di selezione utilizzati per stimare la risposta alla selezione sono riportati nella Tabella 1.
Tabella 1 — Stime delle correlazioni genetiche tra i criteri di selezione e l'obiettivo di selezione nella BMI. | ||||||||
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LAAM | LAPM | DPG | DIC | LUC | POC | SCS150 | LATTE | |
LAAM | 1,000 | 0,806 | -0,213 | 0,590 | -0,350 | 0,558 | -0,220 | 0,472 |
LAPM | 0,806 | 1,000 | -0,517 | 0,361 | 0,051 | 0,247 | 0,154 | 0,645 |
DPG | -0,213 | -0,517 | 1,000 | 0,464 | -0,118 | 0,199 | -0,350 | -0,119 |
DIC | 0,590 | 0,361 | 0,464 | 1,000 | -0,213 | 0,648 | -0,022 | 0,100 |
LUC | -0,350 | 0,051 | -0,118 | -0,213 | 1,000 | -0,315 | 0,098 | -0,013 |
POC | 0,558 | 0,247 | 0,199 | 0,648 | -0,315 | 1,000 | -0,197 | 0,106 |
SCS150 | -0,220 | 0,154 | -0,350 | -0,022 | 0,098 | -0,197 | 1,000 | -0,006 |
LATTE | 0,472 | 0,645 | -0,119 | 0,100 | -0,013 | 0,106 | -0,006 | 1,000 |
LAAM = lunghezza attacco anteriore della mammella, LAPM = lunghezza attacco posteriore della mammella, DPG = distanza piano garetto, DIC = direzione capezzoli, LUC = lunghezza dei capezzoli, POC = posizione dei capezzoli, SCS150 = media geometrica della scs nei primi 150 giorni. |
L’indice genomico aggregato benessere mammella chiamato Indice Salute Mammella (ISM) è stato espresso in una scala tale da presentare i valori maggiori associati alla caratteristica favorevole, nel nostro caso una diminuzione della SCC mantenendo al tempo stesso il potenziale produttivo. Per tanto, un EBV più alto seleziona tori con figlie geneticamente predisposte ad avere una migliore morfologia della mammella che contribuisce ad una diminuzione della SCC nel latte. Gli indici sono stati aggiustati per la base genetica (bufale nati nell’anno 2015) ed al fine di renderli più facilmente interpretabili si è provveduto alla loro standardizzazione, con media 100 e deviazione standard pari a 5. Sono pubblicati gli indici per i tori FA autorizzati con più di 10 figlie utilizzate per il calcolo. Questo indice è stato pubblicato a partire dallo step 2.