Le attività dell’azione 2 di BIG mirano a caratterizzare geneticamente la bufala Mediterranea Italiana, sia mediante analisi cariologiche che attraverso l’applicazione della selezione genomica, per il benessere e la selezione contro anomalie genetiche e per la conservazione della variabilità genetica della razza Mediterranea Italiana. Pochissime e decisamente limitate sono le informazioni relative alla genomica nella specie bufalina: attraverso BIG si stima in primo luogo di genotipizzare circa 6.000 soggetti, ma anche di sequenziare completamente il genoma di 20 capostipiti ed individuare alcuni geni candidati legati a caratteristiche quanti-qualitative del latte, emimelia trasversa, resistenza alla mastite e maggiore efficienza del sistema immunitario ed analizzare il cariotipo di 24 tori destinati alla produzione di seme per l’inseminazione strumentale (IS).
Genotipizzazioni:
I primi campioni biologici prelevati sono utilizzati per effettuare analisi genomiche e standardizzare le procedure di laboratorio per le analisi successive. In ogni step sono genotipizzati circa 1200 campioni. Inoltre su altri 2000 soggetti con dati fenotipici produttivi e riproduttivi si procederà allo studio di una serie di mutazioni già conosciute: geni candidati per caratteristiche quanti-qualitative del latte, geni responsabili dell’emimelia trasversa nel bufalo, geni resistenti alla mastite, geni legati ad una maggiore efficienza del sistema immunitario.
Sequenziamento completo capostipiti:
Attraverso l’azione 8 task1, verranno identificati 20 soggetti capostipiti delle linee genetiche e delle famiglie di LG. Il genoma di tali soggetti sarà completamente sequenziato utilizzando tecnologie di ultima generazione ad un coverage medio (10X).
Analisi cariologica dei soggetti maschi abilitati alla IS:
L’obiettivo è quello effettuare un’analisi cariologica di alcuni soggetti di particolare valore genetico per identificare potenziali anomalie trasmissibili alla progenie. Infatti, un maschio adulto prima di essere abilitato alla riproduzione, oltre che possedere i requisiti previsti dal Libro Genealogico gestito dall’Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina (ANASB), è importante verificare che sia esente da anomalie cromosomiche che possano influenzare negativamente le capacità riproduttive sue e trasferirle alla propria progenie. Nell’ambito di Big saranno sottoposti ad analisi del cariotipo 24 tori.