Le mutate condizioni territoriali e tecnologiche occorse negli ultimi anni, associate al notevole incremento di viaggiatori e di scambi di animali, hanno sicuramente facilitato il diffondersi di patologie zootecniche, con un dirompente impatto sia sulle condizioni sanitarie dei territori coinvolti, che sul contesto sociale. In alcune zone talune malattie sono divenute addirittura endemiche. La necessità di preservare la salute umana, garantendo la qualità e la salubrità dei prodotti di origine animale, ha inevitabilmente indotto i tecnici e le istituzioni operanti nel settore ad intervenire mediante misure specifiche, atte a comprendere al meglio le diverse sfaccettature della problematica. Pertanto, l’obiettivo di questa azione è di approfondire gli aspetti ambientali e genetici legati a tre importanti zoonosi (brucellosi, tubercolosi e paratubercolosi) presenti negli allevamenti bufalini e che rappresentano un forte vincolo al benessere dei soggetti allevati, oltre che un pericolo ed un costo per l’allevatore e la società.
Valutazione di fattori genetici e ambientali di rischio nelle infezioni da Brucellosi, Tubercolosi e Paratubercolosi:
I dati forniti dall’IZSM sono utilizzati per valutare la prevalenza delle zoonosi nei diversi allevamenti/province/regioni e i principali fattori di rischio informazioni propedeutiche alla stima di EBV. I risultati ottenuti saranno utilizzati per mettere a punto un modello su linea maschile al quale potranno anche essere aggiunte informazioni genomiche per stimare 3 indici di resistenza/resilienza alla tubercolosi, brucellosi e alla paratubercolosi. Nella prima fase progettuale si è provveduto alla stima delle componenti della varianza al fine di implementare la valutazione genetica per queste malattie. Come primo passo, è stato definita la metodologia da utilizzare e analizzare i dati disponibili.
Valutazione del parametro betaidrossibutirrato (BHB) ai fini di un indice genetico di resistenza alle Dismetabolie:
Sarà studiato un indice di resistenza alla chetosi basato sul BHB misurato nel latte, in aggiunta ai normali parametri di valutazione chimico fisica.
Valutazione dell’effetto di alcune mutazioni in geni candidati su patologie della bufala al fine di piani di selezione GAS:
Saranno oggetto di studio le frequenze di alcune mutazioni genetiche e condotte analisi per verificarne l’effetto su alcune patologie e sul sistema immunitario e per la eradicazione della emimelia trasversa ai fini di un loro inserimento in schemi di selezione GAS (Gene Assisted Selection).
Valutazione dell’impatto atteso dalle innovazioni introdotte in termini di maggiore sostenibilità economica, etica e ambientale:
Sarà valutato l’impatto atteso delle attività di progetto BIG relativamente al benessere degli animali utilizzando le metodiche accreditate dal Centro di Referenza Nazionale sull’Igiene e le tecnologie dell’allevamento e delle produzioni bufaline. I livelli di benessere e biosicurezza sono rilevati mediante l’utilizzo delle check list Classyfarm autocontrollo per la bufala da latte a stabulazione libera e biosicurezza ruminanti disponibile sul sistema vetinfo per attività di autocontrollo. La check list benessere è basata sul sistema di analisi del rischio ed è costituta da 80 item suddivisi in area Management (32 item) Area Strutture (31 item) e Area Animal Based Measures (17 item), mentre l’ area biosicurezza consta di 15 indicatori.