Nell’ambito delle attività proposte nel progetto BIG, rientrano lo sviluppo e la messa a punto di nuovi indici di selezione collegati alle riduzioni delle emissioni nell’ambiente o all’efficienza riproduttiva od al benessere animale. Tra i caratteri legati al benessere animale utili a questo scopo rientrano la persistenza della lattazione e la locomozione.
La Persistenza della lattazione è definita come la capacità di una bufala di mantenere la massima produzione giornaliera costante dopo che è stato raggiunto il picco. Questa proprietà, nota anche come “piattezza” della curva di lattazione, rappresenta una caratteristica di interesse per la selezione nelle race da latte per le sue relazioni con lo stato di salute, la riproduzione e i costi di alimentazione.
La Locomozione è un carattere di particolare interesse per gli allevatori dato l’impatto che riveste sul benessere animale e la sostenibilità dell’allevamento. Inoltre, la locomozione è il carattere morfologico più correlato alla salute di arti e piedi. Questo carattere è rilevato su scala lineare con valori compresi tra 1-50. Tale carattere deve essere rilevato con l’animale in movimento andando a valutare quanto il passo è armonico e flessuoso penalizzando difetti di adduzione e abduzione. Per una valutazione corretta della locomozione è necessario che l’esperto abbia la possibilità di osservare il soggetto camminare con andatura “naturale” quindi non condizionato da input esterni che ne possano modificare e quindi sfalsare il dato.
Va infatti sottolineato che la selezione di animali più longevi, più resistente alle mastiti, con una produzione contante dopo il picco o una locomozione corretta può significare un maggior profitto economico, grazie alla riduzione dei costi di management.
La Muscolosità valuta la conformazione della coscia e della natica in relazione al grado di sviluppo, convessità, lunghezza e discesa dei gruppi muscolari che compongono la regione. Il carattere è rilevato su scala lineare con valori compresi tra 1-50.
BCS (body condition score o punteggio di condizione corporea), ampiamente studiato nelle razze bovine da latte, ha dimostrato di essere un buon indicatore dello stato nutrizionale di un animale. In altre parole ci permette di correlare l’equilibrio fisiologico dell’animale attraverso la nutrizione.
Persistenza: per il calcolo dell’indice persistenza sono stati utilizzati 539.363 controlli funzionali relativi a 31.865 bufale. Per la stima delle componenti di varianza ed il calcolo dei valori genetici è stato utilizzato un Random Regression Animal Model utilizzando un polinomio di Legendre di 5° grado. Nel modello sono stati anche inclusi gli effetti di azienda-anno-stagione, ordine di parto, classe di giorni di lattazione, anno-mese di parto e numero di mungiture.
Locomozione: per il calcolo dell’indice è incluso l’effetto del gruppo di contemporanee (azienda, anno, esperto), ordine di parto-età, classe DIM e numero di mungitura. È stato utilizzato un modello multi-carattere che include informazioni di locomozione (2.296 record), BCS (91.944 record), muscolosità (31.831 record) ed un pedigree di 151.223 animali.
A conclusione di tali elaborazioni, è stato possibile stimare gli indici genetici. Pubblichiamo l’indice per i tori autorizzati alla FA nati dopo il 1990 con almeno 10 figlie utilizzate per il calcolo dell’indice stesso. Gli indici prodotti sono stati espressi in una scala tale da presentare i valori maggiori associati alla caratteristica favorevole. Gli indici sono aggiustati per la base genetica (bufale nate nell’anno 2015) ed al fine di renderli più facilmente interpretabili si è provveduto alla loro standardizzazione ed espressione nella consueta scala utilizzata per il calcolo del IBMI, con media 100 e deviazione standard pari a 5.
Indice Genetico Muscolosità (step 4)