Nell’ambito delle attività proposte nel progetto BIG rientrano lo sviluppo e la messa a punto di nuovi indici di selezione collegati alle riduzioni delle emissioni nell’ambiente, all’efficienza riproduttiva ed al benessere animale. Tra i caratteri funzionali utili a questo scopo rientrano la Mungibilità e Facilità al parto.
La mungibilità è una caratteristica correlata all’efficienza di mungitura di un animale ed è una componente della redditività della mandria. Il miglioramento della mungibilità è di grande interesse tra gli allevatori a causa della sua relazione con il costo del lavoro e l’abbattimento involontario. Un tempo di mungitura più breve significa meno tempo di lavoro e minor usura delle attrezzature.
Il parto è l’evento che determina, da un lato, la nascita di una nuova vita e, dall’altro, l’inizio di una nuova lattazione. Un parto regolare (Facilità al parto) crea le condizioni per un buon inizio della lattazione e un rapido recupero dell’attività ovarica, oltre che un vitello sano. Tra i tanti elementi che contribuiscono all’efficienza economica di un allevamento, la facilità al parto è indubbiamente molto importante. Gli strumenti a disposizione a livello genetico per migliorare questo particolare aspetto esistono da anni, soprattutto nei bovini, e per la prima volta sono stati sviluppati nel BMI.
La mungibilità è stata definita come il rapporto tra la produzione e ed il tempo di mungitura. È stato applicato un BLUP animal model utilizzando un modello a singolo carattere, utilizzando effetti ambientali specifici che influiscono sulla mungibilità. Sono stati utilizzati 27.145 record corrispondenti a 2.068 bufale. Per le componenti di varianza è stato utilizzato un pedigree di 4.495 animali, mentre per gli EBV un pedigree completo di 723.403 animali.
La facilità al parto è definito come un carattere binario, i parti facili sono codificati con un 1 mentre gli altri tipi di parti con un 2. Sono state utilizzate 44.021 informazioni relative ai figli di 26.452 bufale. Rispetto alla percentuale dei parti facile/non facile, il dataset finale conteneva 80%/20%, rispettivamente. È stato utilizzato un threshold animal model a singolo carattere con un pedigree composto di 79.190 animali. Per la facilità al parto si considerano due tipologie di effetto genetico, 1) EBV_diretto, cioè la componente genetica dell’animale che viene partorito; 2) EBV_materno, cioè la componente genetica della bufala che partorisce.
Gli indici prodotti sono stati espressi in una scala tale da presentare i valori maggiori associati alla caratteristica favorevole, nel nostro caso una maggiore facilità al parto e una mungitura più efficiente. Per tanto, un EBV più alto seleziona tori con figlie geneticamente predisposte a migliorare geneticamente questi caratteri. Gli indici sono stati aggiustati per la base genetica (bufale nati nell’anno 2015) ed al fine di renderli più facilmente interpretabili si è provveduto alla loro standardizzazione con media 100 e deviazione standard pari a 5.
Pubblichiamo l’indice per i tori autorizzati alla FA nati dopo il 1990 con almeno 10 figlie utilizzate per il calcolo dell’indice stesso. Per l’indice facilità al parto, essendo binario, la classificazione segue l’EBV diretto.
