INDICE CASEIFICAZIONE
Nell’ambito delle attività proposte nel progetto BIG, rientrano lo sviluppo e la messa a punto di nuovi indici di selezione collegati alle riduzioni delle emissioni nell’ambiente o all’efficienza riproduttiva od al benessere animale. Tra i caratteri innovativi utili a tale scopo rientra l’indice di caseificazione.
L’indice di caseificazione (ICAS) mira a valorizzare la trasformabilità del latte di bufala in formaggio, un aspetto centrale per la filiera della Mozzarella di Bufala Campana DOP. L’indice di caseificazione rappresenta un parametro genetico fondamentale per valutare l’attitudine del latte alla trasformazione in formaggio. Tradizionalmente, la selezione genetica si è concentrata su componenti come la k-caseina e la β-caseina, note per influenzare le proprietà di coagulazione del latte. Tuttavia, studi recenti hanno evidenziato che la resa in formaggio è influenzata da una combinazione più ampia di fattori genetici, non limitati alle sole proteine del latte. Diversi studi scientifiche hanno evidenziato l’importanza di considerare una gamma più ampia di fattori genetici nella selezione per l’attitudine casearia, andando oltre le sole proteine del latte. L’integrazione di tecnologie avanzate, come la spettroscopia FTIR e la genomica, offre nuove opportunità per migliorare la qualità e la resa del formaggio attraverso la selezione genetica nei bufali.
L’indice di caseificazione è stato definito come il rapporto tra caseina e proteina, ed è stato analizzato mediante un modello GBLUP a un solo carattere. Per la stima delle componenti di varianza e dei valori genetici (EBV), sono state utilizzate informazioni fenotipiche relative a 754 bufale e un pedigree contenente 5.052 animali.
Gli indici prodotti sono stati espressi in una scala tale da presentare i valori maggiori associati alla caratteristica favorevole. Pertanto, per ottenere un miglioramento genetico su questi caratteri, sarà necessario selezionare un toro con un indice più alto.
INDICE AGGREGATO CASEIFICAZIONE
L’indice aggregato caseificazione (IACAS) è sviluppato utilizzando gli indici singoli della caseificazione (rapporto tra caseina e proteina), latte e cellule somatiche (SCS).
L’indice aggregato caseificazione è stato espresso in una scala tale da presentare i valori maggiori associati alla caratteristica favorevole, nel nostro caso un miglioramento della predisposizione genetica alla trasformazione del latte. Questo indice combina il contributo dell’indice singolo di caseificazione, della produzione di latte e della SCS, garantendo un equilibrio tra resa casearia, quantità prodotta e salute della mammella. Pertanto, un EBV più alto seleziona tori le cui figlie sono geneticamente predisposte a fornire latte con migliori caratteristiche di caseificazione senza compromettere i livelli produttivi.
Gli indici sono stati aggiustati per la base genetica mobile (bufale nati nell’anno 2019 e 2020) ed al fine di renderli più facilmente interpretabili si è provveduto alla loro standardizzazione ed espressione nella consueta scala utilizzata per il calcolo del IBMI, con media 100 e deviazione standard pari a 5.
Entrambi gli indici sono pubblicati a partire dal 6° Step.